Un kamikaze si è fatto esplodere nella tarda serata di sabato in Turchia mentre erano in corso i festeggiamenti per un matrimonio curdo, nella città di Gaziantep, vicino al confine sud-orientale con la Siria. Il numero delle vittime è salito nelle ultime ore a
cinquantuno. I feriti sono 90, diciassette dei quali in gravi condizioni. Tra i morti molte le donne e bambini presenti alla festa, tra cui un bimbo di tre mesi, hanno detto testimoni. I coniugi non sono fra le vittime, ma lo sposo è rimasto ferito. Il ricevimento era in un quartiere del centro cittadino con una forte presenza di curdi. L'attentatore sarebbe un ragazzino di età compresa tra 12 e 14 anni. Funzionari della Procura hanno riferito di aver trovato i resti di un giubbotto esplosivo presso il luogo dell'esplosione. Lo sposo è un esponente del Partito Democratico Popolare pro-curdo (Hdp). La bomba è esplosa appena gli ospiti si sono riversati per le strade della città. Tracce di sangue e pareti bruciate sono visibili nella stradina colpita dall'esplosione. L'attacco è stato il più mortale e l'ultimo di una serie avvenuti quest'anno in Turchia. Il presidente Tayyip Erdogan ha dichiarato che dietro di esso vi è probabilmente lo Stato islamico (Isis). L'attacco di sabato arriva con la Turchia ancora sotto shock, appena un mese dopo che Erdogan ed il governo sono scampati a un tentativo di colpo di Stato da parte di ufficiali dell'esercito traditori.
Fonte: Reuters
Via: RaiNews24
Foto: DHA
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