La Polizia di Stato e l'Arma dei Carabinieri hanno eseguito 52 misure cautelari (di cui 16 in carcere e 27 ai domiciliari), emesse dal Gip del Tribunale di Frosinone su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di altrettanti soggetti
accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, aggravata dall'uso di armi. L'operazione, denominata "Fireworks", prende il nome dall'uso dell'organizzazione di segnalare la disponibilità di droga. L'indagine, delegata alla Squadra Mobile e al Nucleo Operativo e Radiomobile di Frosinone, è iniziata nel dicembre del 2014 ed è la prosecuzione dell'attività investigativa culminata con l'operazione "Intoccabili". Lo spaccio si svolgeva nel complesso edilizio noto con il nome di "Casermone". Lì, all'interno di una delle scale, gli spacciatori avevano realizzato un vero e proprio punto vendita. L'accesso era vietato ai "non addetti" e le vedette erano pronte a dare l'allarme in caso di arrivo delle Forze dell'ordine, gridando frasi convenzionali. Il supermarket della droga era aperto 24 ore al giorno per tutta la settimana, con turni lavorativi che permettevano di realizzare anche 40 mila euro al giorno. Sequestrate 300 dosi di stupefacente oltre a pistole, carabine e munizioni di vario tipo. All'operazione hanno preso parte 350 uomini, unità cinofile ed elicotteri.
Via: Polizia di Stato
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