Roma, mille nuovi casi meningite ogni anno in Italia: nessun allarme

Ancora casi di meningite in Italia, un uomo è morto a Roma. E solo negli ultimi due giorni ci sono state tre persone ricoverate in Toscana, un'altra a Roma, una a Genova, una a Sulmona ed una a Brescia. Non si tratta però di una "escalation" e "non c’è una situazione di
allarme", ribadisce a La Stampa il direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell'Istituto superiore di sanità (Iss) Gianni Rezza, ricordando come ogni anno nel nostro Paese si registrino in media circa 1.000 casi di infezione da meningite e ribadendo l'importanza della vaccinazione come unica arma per prevenire o attenuare le conseguenze della malattia. Nessuna epidemia, insomma. In media, il 50-60% dei pazienti guarisce completamente, mentre il 30% sopravvive riportando conseguenze anche molto gravi con un costo umano, sociale e sanitario altissimo. Va però ribadito, afferma Rezza, che "non c’è un allarme generalizzato: considerando appunto che i casi di meningite batterica ogni anno in Italia sono circa mille, ciò vuol dire che si registrano comunque diversi casi al giorno; inoltre, ogni anno si segnalano quasi 200 casi di infezione da meningococco, di cui la metà è di tipo C, e ciò vuol dire più di un caso ogni due giorni". D'inverno, poi, i casi sono più numerosi. È dunque "normale che si registrino, soprattutto in questo periodo - sottolinea - casi sporadici di meningite". Invece, precisa, "diversa è la situazione della Toscana, dove c'è stato un aumento di casi per uno stesso ceppo virulento di meningococco C". Bisogna pertanto distinguere: "Quella toscana è una situazione che va seguita, ma per il resto tutto rientra purtroppo nella normalità, ed a questo punto è più che mai importante mantenere alta la copertura vaccinale", conclude Rezza.

Via: La Stampa

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