Cuneo, cavalcavia crollato su auto Carabinieri: forse vizi costruttivi

In riferimento al cedimento della campata dell'asta di svincolo per Marene, al km 61,300 in località Fossano, dai primi rilievi dei tecnici Anas appare anomalo il cedimento improvviso e così repentino della campata, senza alcuna preventiva evidenza di
problematiche strutturali, tenuto anche conto che l'opera è stata realizzata negli '90 e che al momento del cedimento non era interessata da carichi significativi. Tale comportamento potrebbe pertanto ricadere nell'ambito di possibili vizi costruttivi dell'opera. Lo ha comunicato l'Anas in una nota diramata nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 19 aprile, a proposito del crollo del cavalcavia della tangenziale di Fossano, avvenuto alle 14,45 di martedì. L'Ente nazionale per le strade ha comunicato inoltre che, nell'eventuale giudizio, si costituirà parte offesa.  Anche il Codacons ha diramato una nota in cui annuncia che si costituirà parte offesa nell'indagine aperta dalla Procura della Repubblica di Cuneo relativa al crollo del ponte sulla tangenziale di Fossano. Ieri una rampa di collegamento della tangenziale di Fossano, nel Cuneese, è crollata schiacciando un'auto dei Carabinieri. I militari, che stavano effettuando un posto di blocco, sono riusciti a fuggire e mettersi in salvo prima che la struttura cedesse proprio al centro della carreggiata. Si tratta di un Carabiniere di 25 anni e di un maresciallo aiutante di 55. Il viadotto si trova nei pressi della zona del cimitero, sulla strada che conduce a Marene. Questo è soltanto l'ultimo di una serie di cavalcavia caduti negli ultimi anni in Italia. Il precedente più recente è del 9 marzo 2017, quando il cedimento di un ponte sull'A14 nei pressi di Ancona, durante alcuni lavori di manutenzione, ha ucciso una coppia di coniugi di Spinetoli (Ap).

Fonte: Strade Anas
Via: La Stampa

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