Sono stati ritrovati nella mattinata di oggi i corpi dei tre dispersi, due uomini e una donna, nell'incidente in mare accaduto martedì pomeriggio al porto di Rimini. Due erano incastrati nella scogliera, mentre uno era stato trascinato dalla corrente
all'altezza dello stabilimento balneare 44. Sono saliti così a quattro le vittime del naufragio. Nel mare gelido di una giornata segnata dal forte vento, onde alte e pioggia. Sei i passeggeri del natante, cinque uomini e una donna: una persona era stata trovata morta ieri, due sono stati ricoverati in ospedale in codice rosso. L'incidente è avvenuto intorno alle 16.30 quando una barca a vela è andata a schiantarsi sulle barriere frangiflutti all'imboccatura dello scalo romagnolo e si è capovolta. Il motore si è praticamente bloccato e l'imbarcazione è diventata ingovernabile. A bordo del natante, una barca a vela lunga circa 15 metri partita dal porto di Marina di Ravenna e diretta a Trapani in Sicilia, c'erano in tutto sei persone provenienti da Bussolengo, nel Veronese. Le ricerche, hanno visti impegnati gli uomini della Capitaneria di Porto, Guardia Costiera, agenti della Polizia di Stato, Vigili del Fuoco con il Nucleo sommozzatori e il supporto di un elicottero. La Procura della Repubblica di Rimini ha deciso di aprire un fascicolo contro ignoti per naufragio colposo e l'imbarcazione è stata posta sotto sequestro.
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