Messina, gare truccate e progetti inesistenti al Cas: 6 arresti - video

Personale della Direzione investigativa antimafia di Messina e del Centro operativo Dia di Catania hanno eseguito 12 misure cautelari, emesse dal Gip del Tribunale di Messina su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di altrettanti soggetti accusati, a vario
titolo, di falso ideologico, abuso d'ufficio, truffa e peculato. Per sei di loro è stata disposta la sospensione per sei mesi dall'esercizio di pubblico servizio, oltre a perquisizioni domiciliari e negli uffici, mentre per gli altri è stato disposto il sequestro preventivo di rapporti bancari, beni immobili e mobili per un valore di oltre 1 milione di euro corrispondente al profitto del reato. L'operazione, denominata "Tekno - Incentivi progettuali", che vede coinvolti complessivamente 57 indagati tutti dipendenti del Consorzio per le autostrade siciliane (Cas), è l'epilogo dell'originaria indagine "Tekno", culminata nel novembre 2014 nell'esecuzione di 8 misure cautelari agli arresti domiciliari. Gli investigatori, tramite intercettazioni ambientali, hanno dimostrato come gli indagati usavano intascarsi soldi pubblici per la presentazione di progetti mai conclusi o, addirittura, neppure esistiti. Le indagini, durate circa due anni, hanno fatto emergere, altresì, come gli incentivi progettuali siano stati appannaggio di un circoscritta cerchia di dipendenti, a prescindere dall'effettivo contributo fornito nell'ambito di ogni gruppo di lavoro.



Via: AdnKronos

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