Sono stati 2.074 i migranti soccorsi nelle ultime ore nel corso di diverse operazioni coordinate dalla Centrale operativa della Guardia Costiera a Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I migranti viaggiavano a bordo di gommoni e barconi in
difficoltà al largo delle coste libiche e le operazioni di salvataggio hanno visto operare numerose unità navali della Guardia Costiera e umanitarie delle Ong. In particolare sono stati effettuati salvataggi su sedici gommoni e piccole unità di legno. La nave Aquarius di Sos Mediterranee e Medici senza Frontiere ha soccorso 5 imbarcazioni in difficoltà (4 gommoni e una barca di legno) al largo delle coste libiche. A bordo di uno dei gommoni soccorsi è stato rinvenuto il corpo senza vita di un giovane. La Guardia costiera libica ha intanto segnalato che nel naufragio di un gommone al largo della Libia ci sono almeno 97 dispersi. Il naufragio è avvenuto a sei miglia nautiche al largo di Tripoli (sul lato della zona di Qerqarish o Gargaresh). Con 24.250 migranti, il numero degli arrivi in Italia nei primi tre mesi del 2017 è aumentato del 30%. Le tre nazionalità prevalenti dei migranti arrivati in Italia dall'inizio dell'anno sono state Bangladesh, Nigeria e Guinea. Secondo Frontex, l'agenzia per la gestione delle frontiere esterne dell'Unione Europea, il numero di migranti dal Corno d'Africa, in particolare eritrei e somali, ha iniziato a aumentare, probabilmente per il miglioramento delle condizioni meteorologiche sulla rotta terrestre che dai loro paesi porta alla Libia. Il numero di arrivi in Italia attraverso la rotta del Mediterraneo centrale in marzo è stato di 10.800 sui quasi 13.000 ingressi illegali registrati dall'agenzia alle frontiere esterne dell'Europa.
Fonte: AdnKronos
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