La Squadra Mobile di Cagliari ha eseguito 9 fermi indiziati di delitto, emessi dal Gip del locale Tribunale su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ed uno di iniziativa, nei confronti di altrettanti soggetti (tra cui un minore) accusati, a vario
titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapina, furto in abitazione e danneggiamento. Una decima persona, già detenuta per altra causa, è stata denunciata per i medesimi titoli di reato. L'operazione, denominata "Stirpe", ha permesso di sgominare un sodalizio a forte matrice familiare specializzato in furti e rapine in casa. L'attività investigativa, avviata nel mese di gennaio 2016, ha consentito di ricostruire tutti i movimenti della banda, attiva in particolare nel territorio di Flumini di Quartu ma operativa di fatto nell'intera provincia. Gli episodi contestati sono in particolare tre: una violenta rapina in abitazione ai danni di una donna, l'incendio di un furgone e l'esplosione di alcuni colpi di pistola contro l'abitazione del proprietario, e il furto in un'altra casa, entrambi nella disponibilità di un noto pregiudicato locale, tutti messi a segno nel marzo scorso. All'operazione hanno partecipato gli agenti del Commissariato di Quartu Sant'Elena, l'Rpc Sardegna, la Polizia Scientifica del gabinetto regionale, il Nucleo Artificieri dell'Upg e Sp, Unità cinofile di Oristano e Reparto Volo di Abbasanta.
Via: Polizia di Stato
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