La Polizia di Stato ha eseguito a Bari, Catania e Salerno un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Bari su ordine della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 15 soggetti extracomunitari di etnia somala (di cui undici in
carcere e 4 ai domiciliari) accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla permanenza illegale di clandestini in Italia e al successivo ingresso in Paesi esteri, favoreggiamento di immigrazione clandestina, uso di documentazione falsa, corruzione e falso ideologico in atto pubblico. Un collaboratore dell'ufficio anagrafe di Bari, sospeso dal servizio, rilasciava false attestazioni di residenza. Dalle indagini, dirette dalla Dda e condotte dalla Squadra Mobile barese, con il coordinamento dello Sco, nonché della Digos di Bari, è emerso come il sodalizio utilizzava alcuni canali money trasfer illegali, secondo il sistema dell'hawala. Nel corso dell'inchiesta, denominata "Hawala.net", sono emersi contatti via Facebook di alcuni componenti del sodalizio criminale con internauti attestati su posizioni filo jihadiste ascrivibili al gruppo terroristico somalo Al Shabaab. Sequestrati due internet point, attivi a Bari e Catania, utilizzati come basi logistiche e operative per l'accoglienza e il trasferimento dei migranti, oltre che per la gestione delle piattaforme online per la movimentazione del denaro.
Via: Polizia di Stato
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