Almeno 35 persone sono rimaste uccise e 24 ferite, tra cui anche molti bambini, in un attacco da parte di uomini armati contro un autobusche trasportava cristiani copti a sud del Cairo. Funzionari della sanità locali hanno detto che l'autobus faceva parte di un convoglio in viaggio verso il monastero di San Samuele nel governatorato di Minya, circa 140 miglia a sud della capitale. Il ministero della salute egiziano ha detto che il commando era composto da 8-10 persone vestite con uniformi militari. I bambini facevano parte di una gita di gruppo, che di solito comprende circa 40 bambini, secondo media di stato che citano un funzionario della chiesa non identificato. Solo tre bambini sono stati trovati vivi dopo la sparatoria, ha detto il funzionario, e tutti versano in condizioni critiche. Gli assalitori hanno bloccato il bus, sono saliti a bordo e hanno iniziato a sparare mentre uno di loro filmava il massacro. Le forse speciali egiziane hanno bloccato tutti punti d'ingresso e di uscita da Minya. Nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità dell'attacco, che è arrivato alla vigilia del mese sacro del Ramadan. Mercoledì scorso, l'ambasciata Usa al Cairo ha emesso un avviso di sicurezza, affermando di essere a conoscenza di una potenziale minaccia pubblicata su un sito web da parte del Gruppo Hassm, nota organizzazione terroristica, suggerendo qualche tipo di azione non specificata. L'Egitto ha visto un'ondata di attacchi contro i suoi cristiani, tra cui un duplice attentato suicida a due chiese in aprile e un altro attacco nel mese di dicembre contro una chiesa del Cairo che ha lasciato oltre 75 morti e decine di feriti. Lo Stato islamico (Isis) in Egitto ha rivendicato la responsabilità degli attentati e ha promesso nuovi attacchi.
Vie: The Guardian | Fox News
Vie: The Guardian | Fox News
Nessun commento:
Posta un commento