Sono 4.977 i migranti tratti in salvo nel Mediterraneo Centrale, in diverse operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Agli interventi hanno preso parte unità
della Guardia Costiera, un'unità della Marina Militare italiana, un'unità inserita nel dispositivo Eunavformed e alcuni mercantili. E' approdata ieri mattina nel porto di Crotone la nave Phoenix, dell'ong Moas, con a bordo 600 migranti, tra i quali 150 bambini non accompagnati. La nave trasportava anche le salme di 32 persone morte nel naufragio dei giorni scorsi al largo della Libia. Un altro gruppo di 481 migranti é giunto, sempre nella mattinata di ieri, nel porto di Reggio Calabria a bordo della nave "Sirio" della Marina Militare. Quattro dei migranti sono stati ricoverati in ospedale per patologie varie. Le due navi sono state dirottate in Calabria per il blocco disposto per il G7 di Taormina. Venerdì, per lo stesso motivo, erano approdate in Calabria altre quattro navi, con a bordo, complessivamente, 1.669 migranti. Ha attraccato nel porto di Brindisi una nave cargo battente bandiera Antigua e Barbuda che trasporta 476 migranti salvati nel Canale di Sicilia. A bordo ci sono 14 bambini, 58 donne e 404 uomini. Mentre veniva predisposta l'accoglienza dei 282 profughi trasportati con una nave inglese nel porto canale di Cagliari, a Sant'Antioco, nel Sulcis, sono sbarcati 20 algerini. E' approdata nel porto di Napoli e sono iniziate le operazioni di sbarco dei 1.449 migranti che si trovavano a bordo della nave ong "Vos Prudence" di Medici Senza Frontiere. A bordo 140 donne, 45 bambini, uno dei quali di appena una settimana e due cadaveri recuperati da un gommone.
Via: RaiNews24
Nessun commento:
Posta un commento