I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, nel corso di una operazione congiunta, condotta con i Finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria della Capitale, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip presso il Tribunale di Roma su richiesta della
locale Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 23 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di appartenere a due distinte associazioni per delinquere finalizzate all'estorsione, usura, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, fraudolento trasferimento di beni e valori, con l'aggravante del metodo mafioso. Oltre agli arresti ci sono 26 indagati a piede libero. Nel corso dell'operazione, denominata "Babylonia", sono state anche eseguite 30 perquisizioni locali. Contestualmente, Carabinieri e Finanzieri dei rispettivi Comandi Provinciali di Roma hanno eseguito due decreti di sequestro di beni emessi dal Tribunale Capitolino - Sezione Mp, su richiesta della locale Procura, con i quali sono stati posti sotto sequestro beni immobili, società, automobili di lusso e conti correnti per un valore complessivo di circa 280 milioni di euro. La maxi-operazione scaturisce da un'indagine dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma riguardante due sodalizi criminali legati a clan di Camorra e Sacra corona unita in vertiginosa crescita sul territorio capitolino, con base nella Capitale e Monterotondo.
Via: Arma dei Carabinieri
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