I Carabinieri hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 9 soggetti accusati di spaccio di sostanze stupefacenti. L'attività investigativa,
denominata "Latinum", ha consentito di individuare i responsabili di numerosi episodi di spaccio nel quartiere San Lorenzo a Roma. Gli indagati, per lo più di origine magrebina, erano dediti allo spaccio di hashish e marijuana al dettaglio ed hanno posto in essere una continua e discreta attività di smercio di sostanze stupefacenti soprattutto in Via Dei Sabelli, crocevia di consumatori, lontana dai locali della movida notturna e da occhi indiscreti. L'operazione è stata effettuata con continui servizi di osservazioni e pedinamento che hanno consentito ai militari della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina di documentare i chiari episodi di cessione e consumo di droga in strada. L'indagine è stata avviata nel mese di marzo 2016, quando una donna scambiò alcuni Carabinieri, in borghese per consumatori di droghe, proponendo loro l'acquisto di un cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente. Nel corso delle indagini sono arrestate in flagranza 23 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente, sequestrati circa 15 chili di sostanze tra hashish, marijuana e cocaina e circa 16mila euro, provento dell'attività illecita.
Via: Arma dei Carabinieri
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