La Polizia di Stato ha arrestato 12 soggetti (7 finiti in carcere e 5 ai domiciliari) accusati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti con l'aggravante della transnazionalità. L'indagine è stata avviata
nell'aprile dello scorso anno quando gli agenti della Squadra Mobile di Torino hanno constatato che nel parco "Ruffini", venivano smerciate notevoli quantità di marijuana. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire tutta la filiera dei rifornimenti, individuando uno degli indagati che deteneva oltre 10 kg di cocaina. Venivano così individuati due gruppi criminali paralleli. Il primo gruppo, costituito da 6 persone (3 marocchini, 2 albanesi e 1 italiano), si occupava di spacciare hashish e marijuana. La droga arrivava dalla Spagna trasportata da corrieri che utilizzavano auto appositamente modificate per occultare buste sotto vuoto da mezzo chilo ciascuna. Il secondo gruppo, costituito da 9 persone (6 italiani, 1 albanese, 1 marocchino e 1 romeno), si occupava di cocaina. Lo stupefacente arrivava dal Sud America diluita in bottiglie di rum, poi, attraverso un procedimento chimico, i criminali la ritrasformavano in polvere, e in seguito in panetti. Le trattative per gli acquisti della droga avvenivano in un bar di Torino di proprietà del capo dell'organizzazione criminale. Recuperati nel corso delle indagini quasi 130 chili di droga.
Via: Polizia di Stato
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