Milano, operai intossicati da esalazioni gas in vasca azienda: 3 morti

Tre operai sono morti nell'incidente avvenuto martedì pomeriggio nell'azienda "Lamina Spa" di Via Rho a Milano. Un quarto lavoratore è ricoverato in condizioni gravissime all'ospedale San Raffaele, mentre altri due sono in condizioni meno serie alla clinica
Santa Rita. L'allarme sanitario è scattato alle ore 16.50, subito sul luogo sono intervenuti diversi mezzi del 118, Vigili del fuoco e Forze dell'ordine.  I sei uomini sono stati trovati svenuti, stavano ripulendo un forno interrato a due metri di profondità nell'azienda che produce lamine in acciaio e titanio. Durante i soccorsi è rimasto intossicato anche un capo squadra dei pompieri poi ricoverato in codice giallo all'ospedale Niguarda. Sul tipo di sostanza tossica che ha provocato i decessi stanno facendo accertamenti il nucleo specializzato Nbcr dei Vigili del Fuoco. Durante le operazioni  di pulizia di una vasca di laminazione, hanno perso la vita Marco Santamaria di 43 anni, Giuseppe Setzu, di 49, Arrigo Barbieri di 58. L'unico sopravvissuto è Giancarlo Barbieri, di 62 anni, fratello di Arrigo, che resta ricoverato in condizioni disperate. Migliorano invece quelle dei due colleghi che hanno dato l'allarme, intossicati in misura meno grave nel tentativo di salvare gli altri dipendenti. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo d'indagine con l'ipotesi di omicidio colposo e lesioni gravissime. Come atto dovuto, per il sequestro della fabbrica e per gli accertamenti, verranno iscritti nel registro degli indagati il responsabile legale dell'azienda e forse altre figure, come i responsabili della sicurezza. I Carabinieri della compagnia di Milano Porta Monforte stanno lavorando con il personale dell'Ast per capire se ci siano stati errori umani o si sia trattato di un problema della strumentazione.

Via: ANSA
Foto: Repubblica TV

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