Roma, salvati circa 1.600 migranti in varie azioni nel canale di Sicilia

Sono circa 1.600 i migranti tratti in salvo nel Mediterraneo Centrale, in distinte operazioni di soccorso, coordinate nelle ultime ore dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; sono stati
recuperati anche tre corpi privi di vita. I migranti si trovavano a bordo di alcuni gommoni e barconi. Hanno preso parte alle operazioni di soccorso la motovedetta Cp319 della Guardia Costiera di Lampedusa, unità del dispositivo Eunvaformed, unità della Guardia di Finanza e unità Ong. Sono arrivati a Catania 513 migranti a bordo della nave della Ong Aquarius; a Palermo invece sono approdati 210 migranti salvati dalla nave Santa Maria; 177 sono i migranti destinati ad Augusta a bordo della nave Echo. Altri 420 persone sono a bordo della Sea Watch 3, anch'essa di una Ong, come la Open Arms a bordo della quale ci sono 315 migranti e tre salme. Tra loro il corpo senza vita di un neonato e di un bambino. I dati del Viminale, che non comprendono però i salvataggi odierni, indicano che 974 persone sono sbarcate nei primi 15 giorni del 2018, il 59% in meno rispetto alo stesso periodo del 2017. In 544 sono partiti dalla Libia, il 75% in meno rispetto allo scorso anno. Tra le nazionalità dei nuovi arrivi di quest'anno prevalgono i senegalesi (90), seguiti da tunisini (67), nigeriani (56) e gambiani (50). Nel complesso, stando a quanto si legge sul sito del ministero dell'Interno, sono diminuiti del 34,24 percento gli sbarchi dei migranti nel 2017 rispetto al 2016 (119.310 contro 181.436). Sul fronte dei rimpatri, nel 2017 sono stati rimandati nei Paesi d'origine 6.340 stranieri irregolari dall'Italia (erano 5.300 in precedenza), con una variazione percentuale positiva del 19,6%.


Fonte: AskaNews

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