La Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Milano su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di 25 soggetti accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di
droga, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Eseguite perquisizioni personali e locali che hanno portato al sequestro di denaro contante per circa 37.000 euro. L'operazione, denominata "Mercante in Fier" ed eseguita dalla Squadra Mobile milanese, ha permesso di sgominare un sodalizio, strutturato su base familiare, composto da cittadini albanesi. L'inchiesta è scaturita dall'acquisizione delle informazioni relative a un'attività di prostituzione, realizzata da un gruppo criminale di origini rumene ai danni di due giovani ragazze connazionali e costretto a corrispondere una sorta di "tassa" mensile agli albanesi. Nel corso delle indagini, svolte anche con intercettazioni telefoniche e appostamenti, è emerso un contrasto tra il gruppo di rumeni e gli sfruttatori albanesi, per lo più originari della città di Fier, che gestivano la prostituzione nell'hinterland milanese Il mancato mancato adempimento della "tassa" causava violente ritorsioni ai danni di sfruttatori e prostitute. Emersa altresì una fiorente attività di spaccio di cocaina, nella quale venivano investiti gli ingenti profitti ricavati dall'attività di prostituzione.
Via: ANSA
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