Mosca, aereo di linea precipita vicino a un villaggio russo: 71 morti

Un aereo russo con 71 persone a bordo (65 passeggeri e sei membri dell'equipaggio) è precipitato domenica  nel distretto di Ramensky, alla periferia di Mosca. Non ci sono superstiti dell'Antonov an-148 della compagnia Saratov Airlines e
nessuna ipotesi sulle cause dell'incidente è stata ancora avanzata. Il velivolo, decollato alle 14.21 (ora locale) dall'aeroporto Domodedovo della capitale russa ed era diretto a Orsk nella regione dell'Orenburg, si è schiantato poco dopo la partenza. Il volo 6w703 è scomparso dai radar poco dopo il decollo e l'equipaggio non ha segnalato alcun problema prima che l'aereo si schiantasse vicino alla città di Argunovo, a circa 50 miglia a sud-est di Mosca. Oltre 150 soccorritori e pompieri sono stati inviati immediatamente sul luogo del disastro, un terreno innevato, per recuperare i corpi delle persone che erano a bordo dell'aereo. Le squadre di soccorso hanno ritrovato le due scatole nere mancanti dell'areo precipitato. Il velivolo era diretto alla città russa di Orsk, nella regione dell'Orenburg, vicino al confine con il Kazakistan. Sono diverse le ipotesi considerate dai Trasporti russi per spiegare l'incidente aereo avvenuto fuori Mosca. Tra esse, hanno precisato le autorità russe, vi sono le condizioni meteorologiche e il fattore umano. La Saratov Airlines ha deciso, in via precauzionale, di lasciare a terra i suoi Antonov an-148 in attesa dei risultati dell'indagine sulle cause dell'incidente. Si tratta del primo importante disastro aereo in Russia dal dicembre 2016, quando un aereo militare, con a bordo il coro dell'Armata rossa, è precipitato nel Mar Nero. Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato l'istituzione di una commissione speciale per indagare sull'incidente dell'aereo precipitato ieri.



Fonte: Usa Today
Via: AGI

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