Bruxelles, diplomatici russi espulsi come ritorsione: Mosca risponde

Prosegue la guerra diplomatica tra Gran Bretagna e Russia, che ora coinvolge gli Stati Uniti e tutta Europa, Italia inclusa, visto che il Ministero degli Esteri ha annunciato la decisione di espellere dal territorio italiano due funzionari dell'Ambasciata della
Federazione Russa a Roma. Nella nota inviata dalla Farnesina si legge che "a seguito delle conclusioni adottate dal Consiglio Europeo del 22 e 23 marzo scorso, in segno di solidarietà con il Regno Unito e in coordinamento con partner europei e alleati Nato, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha notificato oggi la decisione di espellere dal territorio italiano entro una settimana due funzionari dell'Ambasciata della Federazione Russa a Roma accreditati in lista diplomatica". In totale sono 14 i paesi europei che "hanno deciso di espellere diplomatici russi", ha precisato su Twitter il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk. Mentre gli Stati Uniti hanno a loro volta annunciato l'espulsione di 60 diplomatici russi, sempre come reazione all'avvelenamento della ex spia russa Sergey Skripal e della figlia Yulia a Salisbury, in Inghilterra. La Russia risponderà in "modo simmetrico"  nei prossimi giorni all'espulsione dei suoi diplomatici dai paesi Ue, da Usa e Canada. Il Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha affermato che si è trattato di un gesto "di inimicizia" e "di provocazione". E il primo vice presidente della Commissione affari internazionali del Consiglio della Federazione, Vladimir Dzhabarov, ha detto che saranno espulsi almeno 60 diplomatici dall'ambasciata statunitense. A detta del senatore, la decisione di espellere i diplomatici russi è stata presa dal presidente Donald Trump "sotto forte pressione" dell'establishment Usa.

Via: RaiNews24

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