Trèbes, terrorista Isis si barrica in supermarket con ostaggi: 4 morti

Le forze speciali francesi hanno ucciso l'attentatore entrato venerdì mattina in un supermercato a Trèbes, nel sud della Francia, nei pressi di Carcassonne.  Il bilancio è di tre vittime, mentre sono 16 le persone rimaste ferite. L'uomo, un 26enne di origini marocchine, ha
fatto irruzione nel Super U della cittadina urlando "sono dell'Isis" e chiesto vendetta per la Siria e la liberazione di Salah Abdeslam, unico superstite del commando terrorista degli attentati del 13 novembre 2015. L'assalitore, Redouane Lakdim, schedato per sospetta radicalizzazione,  ha ucciso il macellaio del negozio e ferito 14 persone, di cui due in modo grave. Prima della presa d'ostaggi al supermercato, l'aggressore ha rubato un'auto fermando il conducente e sparando contro di lui, ferendolo gravemente. L'uomo ha quindi sparato sul passeggero che era accanto, uccidendolo. Poi ha aperto il fuoco contro un gruppo di poliziotti che stavano rientrando in caserma. Li ha seguiti in auto e ha esploso diversi colpi con una pistola, ferendo un agente. Il terrorista è poi scappato e alle 11.15 si è rifugiato nel supermercato Super U. La polizia ha subito isolato la zona. Mentre il terrorista si trovava asserragliato nel negozio, sul posto era arrivata anche la madre, accompagnata dalla polizia. Una decina di clienti e dipendenti presi in ostaggio, sono stati rilasciati in mattinata. L'uomo era rimasto all'interno soltanto con un ufficiale della gendarmeria, che è stato, ferito gravemente, poco prima dell'uccisione del killer da parte delle teste di cuoio, intervenute alle 14,40.  Il tenente colonnello Arnaud Beltrame, 45 anni, che si era offerto per liberare una donna, è poi deceduto in ospedale. L'Isis ha rivendicato l'attentato, come riportato da Amaq, l'agenzia di propaganda del Daesh.




Foto: France 24

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