Il capitano della Fiorentina e difensore della Nazionale Davide Astori, 31 anni, è morto nella notte tra sabato e domenica a seguito di un malore. Il giocatore era in un albergo di Udine con la sua squadra che avrebbe dovuto giocare domenica alle 15.00 contro
l'Udinese. Astori lascia la compagna Francesca e una figlia, Vittoria di 2 anni. Della sua morte si sono accorti stamattina i tecnici della società quando alle 9.30 il giocatore non si è presentato a colazione. Dopo aver atteso ancora qualche minuto, sono andati a cercarlo in stanza e lo hanno trovato morto. Subito sono arrivati numerosi uomini delle forze dell'ordine, Carabinieri e Polizia, e l'ingresso dell'hotel Là di Moret di Udine è stato chiuso con un nastro bianco e rosso. Intorno alle 12.40 ha lasciato l'albergo un carro funebre giunto poco prima, con all'interno la salma. Tanti i tifosi che hanno stazionato all'ingresso. La salma di Astori è stata portata all'obitorio di Santa Maria della Misericordia, ospedale universitario di Udine, dove verrà effettuata l'autopsia. A causare la morte del capitano dei viola sarebbe stato un arresto cardiocircolatorio, ma è presto per averne la certezza. La 27esima giornata di serie A in programma oggi non si è giocata in segno di lutto per la morte di Astori. Il rinvio è stato deciso dal commissario della Lega Calcio, Giovanni Malagò.
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