Macerata, scossa terremoto di magnitudo 4.6: crolli e scuole chiuse

Una forte scossa di terremoto si è verificata all'alba nelle Marche. L'evento di magnitudo 4.6 è stato registrato alle 5,11 con epicentro a 2 chilometri da Muccia, in provincia di Macerata, ed ipocentro a 9 chilometri di profondità. Lo riporta l'Istituto nazionale di
geofisica e vulcanologia (Ingv). Oltre che nelle Marche, la scossa  stata chiaramente avvertita anche in Umbria. Al momento non si hanno notizie di eventuali feriti, ma i sindaci della zona parlano di crolli e gravi danni. Diverse le telefonate al centralino dei Vigili del fuoco. Sui social molte le testimonianze di persone svegliate dal sisma avvertito in una vasta area dell'Italia centrale. A RaiNews24 il primo cittadino di Pieve Torina (Macerata) ha confermato che la scossa è stata intensa, in un'area già duramente colpita dal terremoto dell'ottobre 2016 e al centro anche nei giorni scorsi di uno sciame sismico. Le scuole in via precauzionale resteranno chiuse. Oltre 10 repliche sono state registrate finora, tra cui due di magnitudo 3.5 alle 5,46 e alle 6,03. Intanto Trenitalia ha riattivato, con ripresa della circolazione dei treni, la tratta ferroviaria Civitanova Marche-Macerata sospesa a scopo precauzionale in attesa di verifiche sulla tenuta della linea ferrata. Il capo della Protezione civile Angelo Borrelli terrà una riunione questa mattina con i sindaci dei Comuni del Maceratese interessati dalla forte scossa sismica della scorsa notte.

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