L'Istituto nazionale di scienze forensi (Inacif) del Guatemala ha aggiornato il bilancio delle vittime della gigantesca eruzione del Volcan del Fuego a 109. Circa 190 persone risultano ancora disperse. L'istituto ha dichiarato che sono stati identificati 28 dei 75 corpi rinvenuti. I
soccorritori hanno ripreso ieri le ricerche e sono riusciti a recuperare alcuni resti. Ma nel tardo pomeriggio, l'agenzia per il disastro del paese ha annunciato che aveva sospeso nuovamente le ricerche a causa dei flussi di materiale vulcanico e della pioggia di cenere. I soccorritori del Conred, l'agenzia di soccorso del Guatemala, hanno avuto difficoltà a respirare in condizioni pericolose. I detriti surriscaldati che hanno seppellito le vittime di domenica hanno lasciato molti cadaveri irriconoscibili. Per identificarli saranno necessari test del Dna e altri metodi. Nel frattempo, l'istituto di sismologia e vulcanologia (Insivumeh) del paese avvisa di nuovi flussi vulcanici sul versante occidentale del vulcano. L'istituto ha avvertito le persone di restare vigili ed evitare l'area, spiegando che il vulcano ha registrato da 8 a 10 esplosioni moderate all'ora nella giornata di martedì. L'eruzione ha costretto l'aeroporto internazionale La Aurora a chiudere la sua unica pista a causa della presenza di cenere vulcanica per garantire la sicurezza dei passeggeri e degli aerei, ha detto in un Tweet l'autorità dell'aviazione civile di Guatemala. Il vulcano si trova a circa 50 miglia (40 km) a sud-ovest della capitale Città del Guatemala ed è vicino alla città coloniale di Antigua, popolare tra i turisti e famosa per le sue piantagioni di caffè. Il disastro naturale ha portato all'evacuazione di 12.000 cittadini, mentre 1,7 milioni di persone in tutto il paese hanno subito conseguenze per la mega eruzione.
Fonte: The Guardian
Via: Business Line
Foto: BBC
Nessun commento:
Posta un commento