Un pullman partito da Genova si è schiantato contro un muro sull'autostrada A3, nei pressi di Zurigo. Una persona è morta, un'italiana di 37 anni e 44 sono rimaste ferite: tre sono gravi e due di questi sono nostri connazionali. L'incidente è
avvenuto alle 4.15 di domenica mattina, quando quasi tutti dormivano: il mezzo, operato da una società italiana partner di Flixbus, era diretto a Dusseldorf, ha sbandato in corrispondenza di un tratto in cui la strada devia bruscamente. Alla guida i due conducenti di 57 e 61 anni, entrambi di Genova e in gravi condizioni: il più anziano - che non era al volante al momento dello schianto - rischia la vita. La sezione dell'autostrada tra Brunau e Wiedikon è stata bloccata in entrambe le direzioni, ma è stata riaperta a mezzogiorno. Non è ancora chiara la causa dell'incidente, ma sulla zona aveva nevicato e i meteorologi avevano messo in guardia dal rischio di gelate. Sul pullman c'erano viaggiatori di diverse nazionalità: sedici italiani, uno svizzero, un tedesco, due albanesi, due colombiani, una donna giordana, una romena, una ghanese, una del Benin, dieci russi, un bosniaco e due nigeriani. La Polizia stradale elvetica ha confermato che le condizioni stradali, a quell'ora, a seguito di una forte nevicata, erano proibitive. La Farnesina conferma il decesso di una connazionale, e la presenza di due italiani tra i feriti gravi, nell'incidente stradale che ha coinvolto un autobus Flixbus vicino a Zurigo. In una nota, Flixbus fa sapere di essere in stretto contatto con tutte le autorità e con il partner locale degli autobus coinvolti. La società di autobus extra-urbani estende la sua solidarietà a tutti i passeggeri e conducenti coinvolti e alle loro famiglie e amici. Secondo Flixbus, il mezzo era equipaggiato con pneumatici invernali. Le condizioni del veicolo e della carreggiata nonché il comportamento dell'autista sono oggetto di indagine condotta dalla Polizia cantonale in stretta collaborazione con la Procura di Zurigo. Nel 2016 c'era già stato un grave incidente nel luogo. A quel tempo, un tir aveva sfondato il muro di sbarramento ed era finito nel fiume Sihl dopo un volo di 10 metri.
Fonte: Prealpina
Via: Welt
Foto: Keystone
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