Agrigento, pizzo e traffico di droga del clan mafia: 32 arresti - video

La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito, ad Agrigento ed in altre Province della penisola, un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, nei confronti di 32 soggetti accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa,
associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di stupefacenti, aggravata dal metodo mafioso, detenzione abusiva di armi, sequestro di persona a scopo di estorsione aggravato e danneggiamento. All'operazione hanno partecipato anche i Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento che, nell'ambito dello stesso provvedimento, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due persone accusate di concorso in sequestro di persona e violenza sessuale, aggravati dal metodo mafioso. L'operazione "Kerkent" ha permesso di disarticolare un sodalizio delinquenziale con base operativa ad Agrigento e ramificazioni, in particolare, nel palermitano ed in Calabria, dedito all'organizzazione sia degli aspetti operativi che di quelli logistici di un'intensa attività di traffico di droga, attraverso una strutturata banda criminale armata. Tra gli arrestati ci sono anche due presunti fiancheggiatori del boss Antonio Massimino, considerato l'attuale reggente della "famiglia" mafiosa di Agrigento. E tra le persone finite in manette c'è anche un capo ultrà della Juve ed ex leader del gruppo "Bravi Ragazzi".


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