Milano, dirotta e dà fuoco a bus con 51 bimbi: fermo per terrorismo

Evitata per un soffio una strage di scolari nel Milanese. Un uomo è stato fermato dai carabinieri dopo che aveva versato benzina all'interno dell'autobus che guidava - con a bordo una scolaresca - e poi aveva appiccato il fuoco. È durato poco meno di 40
minuti il "viaggio del terrore" dei 51 studenti. I ragazzi sono tutti in codice verde, uno degli adulti è stato trasportato in codice giallo alla clinica De Marchi. In tutto sono stati 23 i bambini visitati sul posto. I ragazzini, che frequentano le medie, sono stati poi portati in una palestra di San Donato Milanese, in attesa dell'arrivo dei genitori e con supporto psicologico. Alla guida del bus c'era un 47enne, Ousseynou Sy, senegalese di origine ma italiano dal 2004. L'uomo, che ha precedenti per guida in stato di ebbrezza e molestie sessuali su un minore risalenti al 2007 e al 2011, era il regolare conducente del mezzo di Autoguidovie partito da Crema e che avrebbe dovuto accompagnare gli studenti dalla palestra a scuola per un normale spostamento. Il caso della nave Mare Jonio è stato "l'episodio scatenante, la goccia che ha fatto traboccare il mio vaso". E' quanto avrebbe detto in sostanza, Ousseynou Sy, nell'interrogatorio davanti al capo del pool dell'antiterrorismo milanese. Puntava sull'aeroporto di Linate l'autista dell'autobus bruciato ieri mattina sulla Provinciale 415, "Paullese", nell'hinterland di Milano. Dopo aver dirottato il mezzo in direzione capoluogo lombardo, Ousseynou Sy avrebbe ordinato agli accompagnatori della scuola di legare con delle fascette da elettricista gli studenti che stava trasportando. Il 47enne di origini senegalesi si sarebbe anche fatto consegnare i cellulari, ma un accompagnatore e un alunno non lo hanno fatto e sono riusciti a dare l'allarme, il primo al padre e il secondo al 112. Nel frattempo l'autista, pare insultando e minacciando i passeggeri, avrebbe svuotato (fermando più volte la sua corsa e poi riprendendola) due taniche di benzina sul pavimento del mezzo della Autoguidovie in servizio a Crema tra la scuola media Vailati e la palestra. Quando il pullman è stato intercettato dai carabinieri, un'autoradio gli ha sbarrato la strada ma il bus l'ha speronata e ha cercato di proseguire andando a sbattere contro un'altra auto ferma a lato della Provinciale. Brandendo una tanica di benzina e un accendino, l'uomo ha minacciato i militari di appiccare il fuoco ma nel frattempo i carabinieri di altre due autoradio di San Donato (Milano) hanno forzato la porta posteriore, hanno infranto due vetri con lo sfollagente e hanno iniziato a far scendere i ragazzini. Il mezzo ha però continuato ad avanzare finendo definitivamente la sua folle corsa contro il guard-rail a destra della carreggiata. Nel frattempo altri ragazzini si sono buttati dal mezzo in movimento, a cui l'uomo aveva nel frattempo dato fuoco. Mentre i bambini correvano lontano terrorizzati e le fiamme divoravano il bus e l'auto tamponata, l'uomo si è arreso ed è stato immobilizzato. Oltre ai militari, a San Donato si sono precipitati i soccorritori del 118 con l'elisoccorso e una decina di ambulanze, e anche diverse squadre dei Vigili del fuoco. Ousseynou Sy è stato trasportato all'ospedale Niguarda con ustioni alle mani e al corpo. Accanto alle accuse di strage, sequestro di persona, incendio e resistenza, è scattata anche l'aggravante di aver agito con finalità di terrorismo. La procura di Milano effettuerà una serie di verifiche per capire come l'uomo, con precedenti per violenza sessuale e guida in stato di ebbrezza, potesse svolgere l'attività di autista di autobus.


Fonte: AskaNews

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