La Procura di Parigi ha aperto un'inchiesta per determinare le cause dell'incendio scoppiato nella cattedrale di Notre-Dame. L'amministrazione della capitale francese ha inoltre aperto un'unità di crisi presso l'Hotel de Ville. Secondo i pompieri la struttura nella sua
totalità è stata preservata e che i campanili sono in salvo. Il rogo si è sviluppato in pochi minuti intorno alle 18.50 ora locale di lunedì. Inutile ogni tentativo di intervento da parte dei 400 vigili del fuoco parigini e dell'esercito che ha isolato la zona. Lunghe ore di impotenza, mentre le fiamme aggredivano e divoravano le antiche e preziose strutture lignee della cattedrale. La guglia è crollata dopo essere stata avvolta dalle fiamme. Almeno due terzi del tetto non ci sono più, le strutture rimaste in piedi non è detto che reggano all'enorme sollecitazione del fuoco. E poi ci sarà da fare l'inventario delle opere d'arte e degli oggetti sacri che sono andati distrutti e di quelli che si sono salvati. I pompieri confermano che l'incendio sarebbe 'potenzialmente' legato ai lavori di ristrutturazione in corso. Le fiamme si sarebbero sviluppate sull'impalcatura allestita intorno alla parte centrale della chiesa per consentire gli interventi di restauro. La Procura parigina ha aperto un fascicolo per la distruzione dolosa della cattedrale, provocata da un incendio. Intorno alle 2,30 l'incendio è stato finalmente domato. Due poliziotti e un pompiere sono rimasti leggermente feriti. Non sono stati usati Canadair, perché lanciare bombe d'acqua dall'alto avrebbe potuto causare danni se possibile peggiori, ha detto la Protection Civile. Al momento non esistono evidenze che possa essersi trattato di un attentato o di un atto deliberato. La cattedrale, che è stata costruita tra il 1163 e il 1345, attira quasi 13 milioni di visitatori ogni anno. In questo periodo, con l'avvicinarsi della Pasqua, il monumento era meta di un notevole flusso turistico. L'Unesco sta monitorando attentamente la situazione ed è accanto alla Francia per salvaguardare e restaurare questo inestimabile patrimonio. Jihadisti ed esponenti di gruppi estremisti hanno esultato sul web alla notizia del rogo che ha devastato la cattedrale.
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