Torino, tabaccaio uccide ladro durante una tentata rapina: indagato

Sparatoria nella notte a Pavone Canavese (To), dove tre persone hanno tentato l'assalto a una tabaccheria. L'episodio è avvenuto poco dopo le 3 in via Torino. L'allarme ha richiamato il proprietario del locale che, secondo il suo racconto, arrivato sul posto si sarebbe trovato
davanti i ladri e dopo una breve colluttazione avrebbe sparato e ucciso uno dei banditi che si era introdotto nel suo locale. La vittima è un giovane di 23 anni di origine moldava, i suoi complici sono fuggiti. La dinamica è ancora tutta da accertare e la Polizia sta eseguendo le indagini. Gli accertamenti sono coordinati dalla Procura di Ivrea. Davanti alla tabaccheria è stato trovato un palanchino, ovvero un ferro usato per forzare la saracinesca del negozio. Le telecamere di videosorveglianza potranno forse chiarire l'esatta dinamica. Il tabaccaio, 67 anni, che ha esploso alcuni colpi di pistola, è stato indagato per eccesso colposo di legittima difesa. Nei suoi confronti non sono stati presi al momento provvedimenti. Dopo l'approvazione in Parlamento, questo potrebbe essere il primo caso di cronaca in cui verrà applicata la nuova legge sulla legittima difesa. In pratica, è sufficiente che il ladro minacci di essere armato per potersi avvalere della legittima difesa. Inoltre, un maggiore peso è dato al fattore psicologico. L'uomo titolare del bar tabacchi "Winner Point", aveva subito sette colpi in dieci anni, dal 2004 al 2014. Sulla vicenda è intervenuto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini: "Tabaccaio di 67 anni, incensurato e già rapinato numerose volte, stanotte si è difeso durante l'ennesimo furto e (purtroppo) ha ucciso uno dei tre ladri, con un'arma legalmente detenuta. Nel pieno rispetto delle indagini della Procura, a lui va la mia solidarietà umana e politica" ha scritto su tw.

Fonte: AdnKronos
Via: AGI

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