Roma, task force ministero Salute per coronavirus: max attenzione

Riunita al ministero della Salute la task force per seguire "l'evolversi della situazione" legata all'insorgenza del coronavirus 2019-nCoV: c'è "massima attenzione", ha assicurato il ministro Roberto Speranza, sottolineando che tutte le strutture sanitarie sono
allertate, e sarà emanata anche una circolare operativa ad hoc, e in particolari sono già attivi i controlli per chi proviene da Wuhan, la città della Cina centrale da dove il virus è partito."Questa mattina - riferisce, infatti, il dicastero - al ministero della Salute si è riunita, presso l'ufficio di gabinetto, la task-force con compito di coordinare ogni iniziativa relativa al fenomeno coronavirus 2019-nCoV". La task-force, a cui ha partecipato il ministro della Salute, Roberto Speranza, "sarà attiva 24 ore su 24". E' composta dalla Direzione generale per la prevenzione, dalle altre direzioni competenti, dai carabinieri dei Nas, dall'Istituto superiore di sanità, dall'Istituto nazionale per le malattie infettive "Lazzaro Spallanzani" di Roma, dall'Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera), dall'Agenzia italiana del farmaco, dall'Agenas e dal consigliere diplomatico. Nella prima riunione "è stato verificato che le strutture sanitarie competenti sono adeguatamente allertate a fronteggiare la situazione in strettissimo contatto con l'Organizzazione Mondiale della Sanità e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie". Intanto "è già attivo uno specifico canale sanitario per tutti i viaggiatori provenienti dalla città cinese di Wuhan". E' stato deciso, inoltre, di "diramare ad istituzioni, enti e organizzazioni professionali interessati, una circolare predisposta dalla direzione generale della prevenzione contenente indicazioni operative". "Il Servizio sanitario nazionale - ha sottolineato a conclusione dei lavori il ministro Speranza - è dotato di professionalità, competenze ed esperienze adeguate ad affrontare ogni evenienza". "E - ha assicurato il ministro - stiamo seguendo con la massima attenzione, in stretto raccordo con le istituzioni internazionali, l'evolversi della situazione". Il ministero della Salute ricorda che, essendo una malattia nuova, "ancora non esiste un vaccino. Possono essere necessari anche anni per sviluppare un nuovo vaccino". Più in generale "non esiste un trattamento specifico per la malattia causata da un nuovo coronavirus.  Il trattamento deve essere basato sui sintomi del paziente.

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