Roma, terapie intensive da covid sotto 1000 in Italia: fase2 avanza

Sono meno di mille le persone ancora ricoverate per coronavirus nei reparti di terapia intensiva in Italia: nelle ultime 24 ore il numero è sceso di altre 28 unità, portando il totale a 999 pazienti. Secondo i dati forniti dalla Protezione Civile, rispetto a ieri si registrano altri 179
decessi. Complessivamente, i morti dall'inizio dell'emergenza salgono quindi a 30.739. Tuttavia, continua a migliorare il dato relativo ai pazienti ricoverati con sintomi (13.539, -79) così come quello sulle persone attualmente positive (82.488, - 836). In isolamento domiciliare si trovano ancora 67.950 persone. In aumento il numero dei pazienti guariti (106.587, +1.401). I casi totali dall'inizio dell'emergenza sono 219.814 (+744). In tutto sono stati eseguiti 2.606.652, i casi testati sono 1.702.283. Prosegue intanto la cosiddetta "fase due" avviata lunedì 4 maggio in tutta la nazione dopo quasi due mesi di lockdown totale. Il Dpcm 26 aprile 2020 ha introdotto diverse novità, tra le quali, per esempio, la possibilità delle visite ai propri congiunti che vivono nella stessa regione e la riapertura di parchi e giardini pubblici, nel rispetto delle prescrizioni sanitarie ed evitando comunque gli assembramenti (i sindaci possono decidere di chiudere nuovamente e in via temporanea i parchi, qualora il divieto di assembramento non potesse essere garantito). E' diventato obbligatorio l'uso della mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (quali mezzi di trasporto pubblico ed esercizi commerciali). Il nuovo Dpcm ha sancito anche l'obbligo di rimanere all'interno della propria abitazione per tutti coloro che presentano sintomi legati a sindromi respiratorie e una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi. L'attività motoria e quella sportiva all'aperto è consentita individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi, anche distanti da casa. Altra importante novità ha riguardato la possibilità di svolgere celebrazioni funebri, con un numero di partecipanti massimo fissato in 15 persone, indossando le mascherine protettive e possibilmente all'aperto. Col nuovo provvedimento è consentito la ristorazione da asporto per bar, ristoranti e simili, che si va ad aggiungere all'attività di consegna a domicilio già ammessa. Ripartite diverse attività produttive e industriali, le attività per il settore manifatturiero e quello edile, insieme a tutte le attività all'ingrosso ad essi correlati, con l'obbligo di rispetto delle regole vigenti in materia di sicurezza sul lavoro. Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti, che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. E' comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l'obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratorie. Dal 12 maggio c'è il rientro nei tribunali, ma con obbligo di distanziamento. C'è un aumento progressivo delle presenze in ufficio, con turni e orari flessibili per assicurare le distanze. In ogni aula è indicato il numero totale delle persone che possono accedevi.

Via: AdnKronos

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