I Carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Catania su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 20 soggetti accusati, a vario titolo, di associazione di tipo
mafioso, estorsione, ricettazione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed altri reati. L'operazione, denominata "Malupassu", ha riguardato esponenti apicali ed affiliati alla famiglia di cosa nostra "Santapaola-Ercolano" attiva nel capoluogo e in tutta la provincia etnea. Le indagini, che si sono articolate dal 2017 al 2018, hanno consentito di accertare la struttura e l'organigramma di singoli gruppi del clan mafioso, ed in particolare di quello operante nel territorio di Mascalucia sotto la direzione dei familiari di un boss ergastolano, oggi detenuto al regime del 41 bis. L'inchiesta trae origine dalla denuncia per tentata estorsione sporta dai titolari di una ditta di costruzioni nel febbraio del 2017. A seguito di ciò sono iniziate accurate indagini, tradizionali e tecniche, che hanno permesso di individuare tutta la linea gerarchica del gruppo malavitoso, ma soprattutto di fotografare la mappa delle attività delittuose. Le investigazioni hanno consentito di dimostrare, con riferimento ad un territorio particolarmente esteso, che il clan imponeva la sua forza e dominio dell'area anche con il traffico di marijuana e hashish.
Via: Arma dei Carabinieri
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