Un'aspirante suicida di 45 anni di Garbagnate (Milano) che su Facebook ha annunciato l'intenzione di farla finita,è stata tratta in salvo e ricoverata d'urgenza in ospedale, grazie a un intervento congiunto della Polizia postale con i Carabinieri di Imperia e della provincia
di Milano, partito su input di una giovane donna, abitante in provincia di Imperia, utente del social network, che ha allertato il 112. Erano circa le 19 quando la donna ha ricevuto la richiesta di amicizia dell'aspirante suicida. Inizia con lei una conversazione ordinaria, come avrebbe fatto con chiunque altra amica di chat, ma a un certo punto, si accorge, da alcuni messaggi deliranti, della sua intenzione di farla finita. Così lo notano anche altri utenti, ma di lei non hanno altro che un nome e un cognome, senza sapere nulla di più su dove abita o sul come rintracciarla. Parte l'allarmante chiamata al 112, girata poi agli agenti della Polizia postale, che nel giro di un quarto d'ora risalgono all'abitazione della donna. In una quarantina di minuti dalla telefonata i carabinieri della compagnia di Garbagnate, allertati dai colleghi di Imperia, entrano in casa dell'aspirante suicida. La donna viene trovata in stato confusionale e malnutrita, proprio a causa della depressione. Viene così interpellato il 118 e ricoverato in ospedale. Accertamenti sono ora in corso per ricostruire la vicenda.
di Milano, partito su input di una giovane donna, abitante in provincia di Imperia, utente del social network, che ha allertato il 112. Erano circa le 19 quando la donna ha ricevuto la richiesta di amicizia dell'aspirante suicida. Inizia con lei una conversazione ordinaria, come avrebbe fatto con chiunque altra amica di chat, ma a un certo punto, si accorge, da alcuni messaggi deliranti, della sua intenzione di farla finita. Così lo notano anche altri utenti, ma di lei non hanno altro che un nome e un cognome, senza sapere nulla di più su dove abita o sul come rintracciarla. Parte l'allarmante chiamata al 112, girata poi agli agenti della Polizia postale, che nel giro di un quarto d'ora risalgono all'abitazione della donna. In una quarantina di minuti dalla telefonata i carabinieri della compagnia di Garbagnate, allertati dai colleghi di Imperia, entrano in casa dell'aspirante suicida. La donna viene trovata in stato confusionale e malnutrita, proprio a causa della depressione. Viene così interpellato il 118 e ricoverato in ospedale. Accertamenti sono ora in corso per ricostruire la vicenda.
Fonte: La Repubblica
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