25 aprile: Polverini, era gruppo di violenti

La presidente della Regione Lazio Renata Polverini è stata contestata con fischi e lanci di oggetti mentre partecipava alla manifestazione a Porta san Paolo a Roma in occasione dell’anniversario della Liberazione. Un gruppo di violenti non puo' macchiare una celebrazione' commenta Renata Polverini contestata alla manifestazione del 25 aprile. La presidente della regione Lazio, e' stata accolta da un lancio di monetine, uova, fumogeni e frutta ed ha abbandonato la manifestazione seguita dal presidente della Provincia che ha  ringraziato per l'importante gesto di solidarieta'. Un limone ha colpito all’occhio il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti che le era accanto."Era una bella piazza, rovinata da un gruppo di mascalzoni", il commento di Zingaretti. La Polverini è stata contestata già mentre saliva sul palco per tenere il suo discorso che non ha svolto lasciando la manifestazione immediatamente tra i fischi dei presenti. La presidente è stata bersagliata da urla ‘buu, buu’. Tra le frasi rivoltele “Polverini vattene a Casa Pound, fascista e ipocrita”. Anche Zingaretti, che porta visibile il segno dell’oggetto che l’ha colpito in volto, ha lasciato Porta san Paolo. Sul palco con loro, nei primi istanti, anche il presidente dell’Anpi Massimo Rendina che invitava la folla alla calma.

Fonti: Ansa | Unità

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