Ciancimino jr: premier vittima della mafia, mio padre è stato ucciso

Secondo Vito Ciancimino, il premier Silvio Berlusconi ''e' la piu' grossa vittima della mafia''. Lo ha detto il figlio dell'ex sindaco di Palermo, Massimo, nel corso della presentazione a Roma del libro 'Don Vito', scritto insieme al giornalista Francesco La Licata. Su Berlusconi, spiega Massimo Ciancimino, "non ho mai cambiato versione. Quando mio padre mi parla di lui, è il 22 luglio 1998. Sono io stesso a sollecitarlo, perché quel giorno si leggeva di Umberto Bossi che diceva che Berlusconi è mafioso e viene a Milano con i soldi mafiosi. Mio padre mi dice a quel punto che Berlusconi è la più grossa vittima della mafia, ma - aggiunge - soggetti vicini a lui sono a conoscenza di situazioni antecedenti alla sua discesa in campo e riescono ad influenzarne le scelte". "Io - sottolinea ancora il figlio di don Vito - non ho mai sentito dire da mio padre che Berlusconi avesse frequentazioni con mafiosi.... Ho la certezza che mio padre è stato ucciso". Afferma Massimo Ciancimino. "Ricordo che in quel periodo - racconta Massimo Ciancimino - mio padre era stato appena interrogato dai procuratori Ingroia e Caselli e aveva detto a quest'ultimo: 'Nel momento in cui Giulio Andreotti sara' condannato anche a un solo giorno di carcere, lei 24 ore dopo mi chiama e cominceremo a parlare di terzo livellò". Ma subito dopo, aggiunge, "mio padre è morto.

Via: ANSA

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