La portaerei americana USS Carl Vinson si sta dirigendo con altre navi verso la penisola coreana, nel Pacifico occidentale, in preparazione per possibili provocazioni strategiche da parte della Corea del Nord. Oltre alla portaerei a propulsione nucleare,
classe Nimitz, la flotta è composta dai lanciamissili USS Wayne E. Meyer e USS Michael Murphy e l'incrociatore lanciamissili USS Lake Champlain. In un briefing lunedì, il portavoce del del ministero della Difesa della Corea del Sud, Luna Sang-gyun, ha confermato la distribuzione del gruppo d'attacco nel Pacifico occidentale. Si tratta con tutta evidenza di un avvertimento di Washington, dopo i segnali secondo cui la Corea del Nord potrebbe effettuare un nuovo test nucleare verso il 15 aprile, per celebrare il compleanno del fondatore dello Stato Kim Il-sung. Il movimento navale degli Usa aumenterà sicuramente le tensioni nella regione e arriva sulla scia di un attacco missilistico degli Stati Uniti sulla Siria come rappresaglia per un presunto attacco chimico che è stato ampiamente interpretato come un avviso a Pyongyang per il rifiuto di abbandonare le sue ambizioni nucleari. La Corea del Nord ha definito l'attacco Usa di giovedì, come un atto di aggressione intollerabile che giustifica la sua spinta verso un deterrente nucleare credibile. Il segretario di Stato americano, Rex Tillerson, sostiene che gli attacchi missilistici degli Usa portano un messaggio per qualsiasi nazione di non operare al di fuori delle norme internazionali. Tillerson non ha specificato la Corea del Nord, ma il contesto è abbastanza chiaro. Sabato sera, il Pentagono ha detto che un gruppo d'attacco della Marina si stava muovendo verso il Pacifico occidentale per fornire maggiore presenza fisica nella regione.
Fonte: CNN
Via: Inquired
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