Palermo, 18 mag. (Tgcom) - La Squadra Mobile di Palermo ed il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato hanno eseguito 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di presunti favoreggiatori del boss Domenico Raccuglia, arrestato a novembre nel Trapanese. Gli indagati, che devono rispondere di associazione mafiosa, sono accusati di aver fornito supporto logistico e aiuto al capomafia latitante, soprattutto per quanto riguarda la trasmissione dei "pizzini". L'operazione si è svolta tra Palermo e Trapani. Domenico Raccuglia, detto il "Veterinario", era ricercato da 15 anni ed era considerato uno dei successori di Totò Riina. Il boss è stato arrestato il 15 novembre a Calatafimi, in provincia di Trapani. Dovrà scontare tre ergastoli per associazione mafiosa e altri reati. Le sette persone arrestate sono accusate di partecipazione in associazione mafiosa per aver fornito supporto logistico e aiuto al boss Raccuglia ed aver funzionato come anello di collegamento per la trasmissione dei "pizzini" che il latitante usava per comunicare con gli altri mafiosi. (Tgcom)
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