Reggio Calabria, duplice omicidio- Figlio maggiore uccide madre e fratello

Reggio Calabria, 6 mag. (Tgcom) - Duplice omicidio a Cittanova, in provincia di Reggio Calabria. Madre e figlio sono stati uccisi a colpi d'arma da fuoco. Le vittime sono Maria Gerace, 84 anni, e Angelo Curinga, 57 anni. A premere il grilletto è stato il figlio maggiore della donna, Giovanni Curinga, di 61 anni. L'uomo si è costituito ai carabinieri: a spingerlo a compiere l'insano gesto sarebbe stata la deperessione causata dal tumore in fase terminale che lo ha colpito. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Curinga si è recato prima nell'abitazione della madre e l'ha uccisa con un fucile calibro 12 detenuto regolarmente. Non trovando il fratello, che viveva con la donna, è andato in campagna per cercarlo e quando lo ha trovato lo ha ucciso con la stessa arma. L'omicida si è poi presentato ai carabinieri della Compagnia di Taurianova, confessando il delitto. I carabinieri hanno poi confermato che Giovanni Curinga è un malato terminale di cancro. L'omicida ha un tumore all'intestino in fase molto avanzata. Una questione d'interesse potrebbe essere il movente del duplice omicidio. Secondo quanto è emerso dalle indagini, nei mesi scorsi Maria Gerace aveva donato al figlio Angelo un terreno. Iniziativa che aveva suscitato la reazione negativa di Giovanni Curinga.
Un risentimento che, unito alla disperazione di Curinga per il tumore che lo aveva colpito all'intestino, potrebbe essere stato alla base della sua decisione di uccidere la madre ed il fratello. L'inchiesta è condotta dal pm della Procura della Repubblica di Palmi, Giulia Pantano, che ha effettuato un sopralluogo prima nell'abitazione della famiglia Curinga, dove è stata uccisa Maria Gerace, e poi nella zona di campagna in cui è stato assassinato Angelo Curinga.
Fonte: Tgcom

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