Ue prepara il piano salva-euro ma da Londra gelo, arriva un no

Le nove di lunedi' mattina: si vedra' se il frenetico lavoro di commissione Europea, Eurogruppo ed Ecofin avra' raggiunto lo scopo di proteggere l'eruo dalla speculazione che si e' scatenata con la crisi greca. Oggi la stretta finale per la messa a punto del "meccanismo di
stabilizzazione" per blindare la zona dell'euro. Alle una riunione straordinaria della Commissione Ue e alle 15 la proposta sara' presentata ai ministri delle finanze della Ue, ai quali spetta la parola conclusiva. "Il lavoro di preparazione e' andato avanti per tutta la notte e prosegue anche ora: sara' ultimato nella riunione del collegio. E' una situazione eccezionale, perche' i leader hanno deciso un'accelerazione di tempi per il meccanismo" ha detto il portavoce Amadeu Altafaj. Secondo la dichiarazione congiunta dei leader dei 16 paesi dell'Eurozona, in considerazione delle attuali "circostanzi eccezionali" la Commissione deve predisporre un meccanismo di stabilizzazione che sia in grado di assicurare la solidita' e l'integrita' finanziaria di Eurolandia e di mettere al riparo la moneta unica da attacchi speculativi. Non ci sono dettagli sul piano 'salva-Stati'. Il sistema dovrebbe pero' prevedere, cosi' come avviene per i prestiti a favore delle bilance dei pagamenti dei paesi che non fanno parte dell'euro, la raccolta di fondi sui mercati da parte della Commissione Ue a sostegno degli Stati in difficolta'.

Fonte: AGI

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