Lo scorso settembre avevano fatto parlare mezza Europa, per la loro 'impresa' di rapinare un deposito bancario usando un elicottero. Ora le telecamere di sorveglianza della banca hanno svelato la dinamica della rapina, che ha fruttato 3,5 milioni di dollari, a Stoccolma. Il colpo messo a segno da un gruppo di rapinatori a Stoccolma, in Svezia, ebbe tutti gli ingredienti di un film d'azione degno di Hollywood: soldi, elicotteri, esplosioni. Nelle immagini, fornite dalla polizia e finite subito su YouTube, tre persone col volto coperto atterrano sul tetto dell'edificio, rompono i vetri della cupola, si calano all'interno e fanno esplodere la cassaforte, per poi volare via con il bottino.
Verso le quattro mattina, dello scorso 23 settembre, un elicottero si era posizionato sul tetto di un deposito contanti della società di vigilanza G4S, a qualche chilometro a sud della capitale. Alcuni testimoni videro degli uomini calarsi dall'apparecchio, distruggere delle vetrate ed entrare nell'edificio. Un colpo organizzato fin nei minimi dettagli: gli elicotteri della polizia - stazionati a poche centinaia di metri di distanza - non potevano infatti alzarsi in volo in quei minuti a causa di un allarme bomba. Oltrettutto, attorno all'intera struttura della società erano stati sparsi degli oggetti appuntiti: le vetture della polizia faticarono non poco ad avvicinarsi al luogo della rapina Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, almeno tre persone entrarono nell'istituto. Pochi istanti più tardi si sentirono delle esplosioni. Infine, i ladri caricarono il bottino nel velivolo che poi si dileguò nei cieli di Stoccolma. Gli accusati, in tutto, erano dieci, nove svedesi ed un siriano, di cui due sono ancora in libertà: parte del denaro non è stato ancora recuperato.
Fonte: Leggo/Corriere della Sera
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