Una ragazza italiana di 20 anni è stata stuprata venerdì sera nel centro di Roma, non lontano da Porta Pia. Si tratta del terzo caso di violenza sessuale nella capitale nel giro di poche settimane. La giovane, soccorsa da alcuni passanti, ha raccontato di aver subito abusi da tre uomini di colore all'interno di un villino, probabilmente l'ex ambasciata somala ora divenuta rifugio di circa 150 immigrati. Dopo lo stupro la ragazza è riuscita a scappare dalla casa e raggiungere, in lacrime e senza scarpe né pantaloni, la vicinissima via Nomentana, dove ha chiesto soccorso ai passanti: a chiamare polizia e 118 è stata una signora sudamericana che lavora in uno dei villini della zona. La ragazza, in attesa dell'arrivo dell'autombulanza che l'ha poi condotta al Policlinico Umberto I, pur se in evidente stato di shock è riuscita a descrivere il luogo della violenza agli agenti di polizia della prima volante del 113 giunta sul posto. Per oltre due ore Polizia e Vigili del Fuoco, che hanno transennato l'ex ambasciata, hanno perquisito e ispezionato il villino dove si ha fondato sospetto sia avvenuto lo stupro collettivo sulla ragazza; quindi la struttura è stata sgombrata dai circa 150 immigrati che la abitavano in condizioni di grande degrado.
Fonte: AdnKronos
Via: TgCom
Immagine: ANSA
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