Raìs: "morte ai rivoltosi", via libera a sanzioni

Il colonnello è apparso ieri nella Piazza Verde, e ha parlato ai suoi sostenitori. "Sono in mezzo al popolo di Tripoli, chi non mi vuole non merita di vivere", ha detto Gheddafi parlando da un muro di cinta ai lati della piazza. Il giorno dopo l'arringa di Gheddafi nella piazza Verde di Tripoli, non sembrano placarsi le proteste in Libia. Uno spiraglio arriva pero' da Seif al Islam, il figlio 'riformista' del leader libico, il quale ha detto che un accordo con i ribelli e' possibile, forse anche gia' entro oggi. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha varato una serie di sanzioni contro la Libia, congelando i beni della famiglia Gheddafi, ma non quelli che appartengono al popolo libico. Obama ha firmato l'ordine esecutivo poche ore dopo che i Quindici del Consiglio di Sicurezza dell'Onu avevano raggiunto un accordo su una serie di misure internazionali dello stesso tipo, che saranno formalizzate oggi. In giornata arrivera' anche il documento dell'Unione Europea.

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