Sarah, nuova svolta: arrestati nipote e fratello di Michele Misseri

Nuova svolta nelle indagini sull'omicidio di Sarah Scazzi, la giovane 15enne uccisa il 26 agosto scorso ad Avetrana. Due persone sono state arrestate nella notte dai carabinieri del Comando provinciale di Taranto e della Compagnia di Manduria: si tratta
di Cosimo Cosma (detto 'Mimino'), e Carmine Misseri, rispettivamente nipote e fratello di Michele Misseri, lo zio della vittima. Sono accusati di concorso in soppressione di cadavere. Avrebbero in sostanza aiutato Michele a nascondere il cadavere della piccola Sarah nel pozzo nelle campagne di Avetrana nel tentativo di distruggerlo. Nei confronti dei due arrestati sono state eseguite altrettante ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Taranto, Martino Rosati, su richiesta del procuratore aggiunto Pietro Argentino e del sostituto Mariano Buccoliero. A incastrare Cosimo, a quanto apprende l'ADNKRONOS, ci sarebbe un nuovo testimone, che avrebbe visto il nipote di Michele Misseri in atteggiamento sospetto insieme allo zio vicino al garage di via Deledda ad Avetrana, probabile luogo del delitto, nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa di Sarah. In pratica, il testimone li avrebbe visti confabulare più volte e poi allontanarsi o abbassare la voce nel momento in cui si accorgevano di essere stati notati.



Fonte: AdnKronos

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