Sei arresti e una decina di perquisizioni sono stati eseguiti dalla questura di Venezia a carico dei componenti di un sodalizio criminale specializzato nello sfruttamento della prostituzione e nel traffico di droga nelle zone turistico-balneari del litorale veneziano. Il gruppo criminale composto da italiani, romeni e magrebini reclutava giovani ragazze nei paesi dell'Europa dell'Est e le faceva prostituire nel Nord Italia. Il gruppo criminale curava nel dettaglio tutte le varie fasi e cioé il reclutamento delle ragazze tramite la malavita locale, l'ingresso in Italia, la collocazione in strutture ricettive o in abitazioni private, smistamento e impiego per strada e nei locali notturni previo trasporto giornaliero dal domicilio al posto di lavoro. Ogni ragazza, per prostituirsi, doveva pagare ogni sera 50 euro a un malavitoso e se rifiutavano venivano punite. Nell'inchiesta è emerso anche un traffico di cocaina a Jesolo.
Via: Tgcom24
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