La Procura di Torino ha aperto un'inchiesta sul fenomeno dei puntatori laser i cui raggi di colore verde vengono indirizzati contro gli aerei in atterraggio all'aeroporto torinese di Caselle, e che creano abbagli (ma possono creare danni permanenti agli occhi) ai piloti in fase di atterraggio. A coordinarla il pm Raffaele Guariniello che ha ricevuto molte segnalazioni di episodi del genere dalla Polaria, allertata dagli stessi piloti vittime dei raggi laser. Sono cinque i casi già segnalati ad agosto. Un velivolo è stato colpito a un'altezza di 4mila metri, a testimonianza della potenza del raggio utilizzato. Il pm ha disposto verifiche e consulenze sui puntatori in commercio. Ha poi sottolineato che in materia legislativa con l'entrata in vigore del decreto legislativo del 26 ottobre 2010 si e' fatto un passo avanti nella prevenzione dell'utilizzo del laser. Infatti i puntatori di classe 3b, con potenza tra 5 e 500 mW, presumibilmente quelli che hanno creato problemi ai piloti, sono equiparati ad armi atte a offendere e non possono essere portati liberamente fuori dalla propria abitazione.
Fonte: La Stampa
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