Il Consiglio nazionale transitorio libico offre un milione e 600mila dollari a chiunque catturi o uccida Muammar Gheddafi. Chi, fra i fedeli del Raìs, decida invece di passare dalla parte dei ribelli, catturando o uccidendo il Colonnello, potrà beneficiare di un'amnistia. Lo ha annunciato il presidente del Cnt, Mustafa Abdel Jalil. Asseragliato insieme ai suoi figli in un complesso residenziale nella parte centro-sud di Tripoli, nel quartiere di Abu Salim, non lontano dall’ex roccaforte di Bab al-Aziziyah, il rais si è fatto anche ieri sentire. In un messaggio audio trasmesso da al-Orouba, l’emittente televisiva facente capo al suo secondogenito ed erede designato, Saif al-Islam, il leader libico ha esortato i connazionali in tutto il Paese a «combattere l’invasione straniera» e ad accorrere a Tripoli, «donne e bambini» compresi, per «affrontare e stroncare gli insorti». Che il raìs sia rimasto nel Paese pare non ci siano dubbi. Se ne dicono convinti anche alla Casa Bianca, dove un portavoce ripete che «non ci sono indicazioni che Gheddafi abbia lasciato la Libia». In questi ultimi mesi Gheddafi era a Tripoli e si spostava in continuazione.
Via: Tgcom, La Stampa
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