Sale tensione a Gaza, Hamas annuncia: finita tregua con Israele

Continua ad estendersi la crisi innescata giovedì dall'attacco terroristico lanciato da un commando di palestinesi nel Neghev, a nord di Eilat (mar Rosso). Nella nottata, l'Egitto ha annunciato l'intenzione di richiamare in patria l'ambasciatore a Tel Aviv in seguito alla
uccisione di cinque suoi militari, asseritamente dal fuoco israeliano. Da parte sua il portavoce del braccio armato di Hamas, Abu Obeida, ha reso noto che la sua organizzazione non si sente più vincolata dal tacito cessate il fuoco con Israele, in seguito ad una serie di raid aerei condotti sulla Striscia di Gaza. "Hamas è in grado di colpire Tel Aviv", ha avvertito Abu Obeida. Da giovedì i raid israeliani sono stati oltre venti e hanno provocato la morte di almeno 15 persone. Fra esse vi sono esponenti militari di Hamas, della Jihad islamica e dei Comitati di resistenza popolare (i responsabili, secondo Israele, degli attacchi a nord di Eilat), ma anche diversi civili, fra cui bambini. Da parte sua il sud di Israele è bersagliato anche oggi da decine di razzi Grad e Qassam sparati da Gaza: colpite le città di Ashqelon, Ashdod, Sderot, Beer Sheva, Kiryat Gat e Ofakim.

Fonte: LEGGO
Foto: Sky Tg 24

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