La corte d'Appello di Catania ha dichiarato inammissibile, al momento, l'istanza di revisione del processo per la strage di via D'Amelio, costata la vita al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della sua scorta 19 anni fa, ma ha sospeso la pena per gli otto condannati in via definitiva. La revisione era stata chiesta dalla Procura generale di Caltanissetta dopo che il pentito Gaspare Spatuzza li ha scagionati, autoaccusandosi della strage. ''La Corte d'Appello di Catania ha ritenuta valida la nostra impostazione per la richiesta di revisione per il processo della strage di via D'Amelio, e lo dimostra la sospensione della pena di 8 imputati condannati. Non ci sorprende invece l'inammissibilita' della revisione perche' i giudici hanno aderito ad un'orientamento giurisprudenziale della Cassazione''. Lo ha detto all'Adnkronos il procuratore capo di Caltanissetta Sergio Lari commentando la decisione della Corte d'Appello di Catania. La revisione e' stata dichiarata inammissibile dalla Corte d'Appello di Catania perche' i giudici si sono adeguati alla giurisprudenza secondo cui in presenza di una sentenza definitiva, qual e' quella di via D'Amelio, affinche' si possa celebrare un nuovo processo occorre un'altra sentenza definitiva che accerti la responsabilita' di persone per calunnia, come in questo caso.
Via: Adnkronos
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