Una madre è stata arrestata a Pescara perché faceva prostituire la figlia 12enne per andare a giocare al Bingo. Arrestati anche due clienti: un anziano di 92 anni, vicino di casa della donna, e un diciottenne affetto da disturbi comportamentali e ritardo cognitivo, assistito dai Servizi sociali. In base alle prime informazioni fornite dalla Squadra Mobile, diretta da Pierfrancesco Muriana, la "vittima protagonista di questo caso è una bambina, dodici anni all'anagrafe, cresciuta in una famiglia difficile, con problemi economici, costretta ad espedienti per andare avanti, considerato che il padre è lontano. La madre, 43 anni, alla continua ricerca di denaro, non ha esitato a farla prostituire, vedendo nella ragazzina una sicura fonte di guadagno per far fronte non solo alle ristrettezze economiche quotidiane, ma anche per soddisfare la sua 'passione' per il gioco, in particolare il Bingo". La donna e' stata arrestata in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il tribunale dell'Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, su richiesta del pm che ha coordinato le indagini, Simonetta Ciccarelli. L'accusa e' di prostituzione minorile. I due clienti sono finiti invece ai domiciliari. Per entrambi l'accusa è di atti sessuali con persona minore di anni 14.
Fonte: Tgcom24
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