I carabinieri del Nas di Pescara, impegnati nell'attivita' di contrasto all'illecito utilizzo di farmaci ad effetto dopante da parte di atleti, hanno eseguito 7 misure cautelari, emesse dal Gip del Tribunale di Pescara su richiesta della Procura. L'indagine nasce da un'attivita' investigativa del Nas di Pescara, coordinata dalla Procura della Repubblica, iniziata nel 2009, grazie al sequestro presso le farmacie ospedaliere di Pescara, Chieti e Atri (Teramo), di numerose ricette del servizio sanitario nazionale falsificate nella firma dei medici convenzionati, per l'approvvigionamento del farmaco anabolizzante ''Genotropin'' a base di somatropina o ormone della crescita. Gli accertamenti successivi hanno consentito di risalire agli autori del raggiro a danno delle farmacie ospedaliere, utilizzato per il procacciamento illegale di farmaci anabolizzanti che, successivamente, venivano venduti ad atleti che praticano il body building in alcune palestre. Dalle intercettazioni telefoniche, disposte dalla Procura di Pescara, dai sequestri di ricette e farmaci, e' emersa l'esistenza di un'organizzazione criminale dedita all'approvvigionamento di farmaci dopanti tramite ricette ripetibili e del servizio sanitario nazionale, che avevano intestazioni di medici inesistenti, per poi commercializzare i prodotti dopanti.
Fonte: Adnkronos
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