Firenze: spari in Curia, diffusi 2 identikit aggressore Betori - video

Proseguono le indagini sull'attentato di venerdì scorso in Curia a Firenze, quando un uomo ha sparato al segretario dell'arcivescovo, don Paolo Brogi, cercando anche di colpire monsignor Giuseppe Betori. L'identikit è stato disegnato da due specialisti, sulla base delle indicazioni fornite da don Brogi e monsignor Betori, gli unici ad aver visto in faccia l'uomo che ha sparato. Si tratta di un uomo con la barba bianca incolta, e un cappellino, tra i 60 e i 70 anni. "Sono quasi coincidenti", precisa Valeria Franzoni della Polizia scientifica, anche se il più attendibile sarebbe quello di don Paolo, ferito all'addome da un colpo di pistola. "Il vescovo ha un ricordo sicuramente meno tangibile, meno dettagliato, perché ha intravisto l'uomo solo per pochi secondi. Quindi ha fatto una ricostruzione solo in base a quel 'flash'. Chi è stato faccia a faccia con l'uomo - continua Franzoni - è stato sicuramente don Paolo". Distinzione fondamentale anche per la ricostruzione complessiva dell'episodio. Dalle analisi sul proiettile estratto dall’addome del prelato, si è ricavato che l’arma utilizzata era una pistola 7.65 Browning. La Questura ha fatto anche istituire un numero verde a cui far pervenire eventuali segnalazioni: 800-501233.



Via: TM News

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